LE LAVABICCHIERI

Quando si parla di lavabicchieri industriale ci si riferisce ad una lavastoviglie compatta, usata tipicamente nei bar per lavare e igienizzare bicchieri, tazzine da caffè, piattini e cucchiaini, garantendo un pulito brillante. Come sono fatte le lavabicchieri e come funzionano? In questo articolo tecnico analizziamo in dettaglio questa tipologia di lavastoviglie compatte.

Caratteristiche principali della lavabicchieri industriale          

La lavabicchieri industriale (anche chiamata lavatazzine) è una piccola lavastoviglie da incasso che viene normalmente posizionata nei bar e nella zona caffetteria dei ristoranti per lavare le tazzine da caffè, le tazze da cappuccino, i piattini e cucchiaini, ma anche bicchieri, calici e flûte e boccali della birra. Come le lavastoviglie a carico frontale, anche le lavabicchieri hanno una portella frontale da cui si carica un piccolo cestello (misure massime 400×400 mm). Contrariamente agli altri modelli, che rimangono confinati nella cucina o nella zona di lavaggio, le lavabicchieri sono spesso a vista, agli occhi dei clienti dei locali, quindi è importante curarne anche l’estetica che deve essere armoniosa ed in linea con il design degli altri elementi che costituiscono la zona bar.

Queste lavastoviglie hanno base di 460×530 mm e altezza di circa 650-700 mm, mentre il cestello può essere tondo o quadrato di dimensione 400×400 (380×380 mm o 350×350 nei modelli più piccoli). Queste lavastoviglie eseguono cicli di lavaggio tra 1 e 3 minuti in funzione del grado di sporco presente sugli oggetti da lavare. La produttività di una lavabicchieri si può stimare con un lavaggio di circa 700 bicchieri/ora a seconda del modello e del cestello adottato. La struttura di questa macchina è interamente in acciaio inox AISI 304 che ne previene la corrosione e la compatibilità con l’ambiente della ristorazione.


Figura 1: Esempio di una lavabicchieri (Elframo, modello BD 46 DGT)

La potenza assorbita da queste lavastoviglie è di circa 3 kW e la lavastoviglie può essere alimentata direttamente da una presa elettrica standard monofase a 230V (contrariamente alle lavastoviglie più grosse che assorbono più corrente e sono alimentate con tensione trifase a 400V). Le lavatazzine sono normalmente alimentate con acqua calda a 55-60°C grazie alla caldaia già presente nel locale. In questo modo, il riscaldamento dell’acqua è più efficiente e permette un minor consumo elettrico.

Per migliorare l’isolamento termico e acustico, i modelli di lavabicchieri più avanzati presentano la zona di lavaggio isolata dall’ambiente circostante, grazie a una doppia parete con intercapedine. Ciò riduce la potenza termica dispersa in ambiente, con un maggiore risparmio energetico, e la rumorosità della stessa lavastoviglie.

Come è fatta una lavabicchieri industriale?

Qui di seguito sono elencate le principali componenti di una lavabicchieri industriale:

Camera di lavaggio – Il cestello viene posizionato nella camera di lavaggio, il cui fondo è costituito dalla vasca. Nella vasca si raccoglie l’acqua di lavaggio, che viene aspirata da una pompa (con potenza di circa 0.25 kW) e convogliata nei due bracci di lavaggio superiore ed inferiore. Nella vasca è presente una resistenza che mantiene l’acqua ad una temperatura consona per facilitare la rimozione dello sporco (circa 50°C). Il tappo troppo-pieno fa tracimare l’eccesso di acqua quando, durante il risciacquo, viene caricata nuova acqua pulita.

Boiler – Nel boiler, un contenitore cilindrico di acciaio, viene caricata l’ acqua pulita dalla rete idrica e scaldata da una resistenza di circa 3kW che la porta alla temperatura di risciacquo; questa può arrivare ad essere anche di 85°C in funzione dell’oggetto da lavare. Durante il risciacquo, l’acqua viene convogliata in un circuito idraulico separato e indipendente da quello di lavaggio, in modo che l’acqua di lavaggio non contamini l’acqua pulita usata per il risciacquo.

Pannello di controllo – L’operatore, grazie al pannello di controllo frontale, gestisce le funzionalità della lavastoviglie tramite un’interfaccia semplice all’utilizzo ed intuitiva.

Le lavabicchieri industriali di Elframo

Elframo propone due linee di lavabicchieri:

– la serie BE, affidabile e robusta, con struttura monoparete e comandi elettromeccanici semplici all’utilizzo

– la serie BD con struttura a doppia parete e comandi digitali o elettronici, con funzionalità più avanzate e corredata da diversi accessori. I modelli elettronici (linea VE) sono dotati di boiler atmosferico e sistema anti-reflusso di serie per ottenere maggiore flessibilità nel lavaggio e prestazioni più elevate.

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